"Nell'angolo dei sospiri ci sono le poche macerie rimaste dal delirio dei miei
anni. Quelli che ho vissuto dentro a tubi d'acciaio, soffocando nella melma
delle mie paure, arrancando per non disperdermi in uno sbuffo di fumo
invisibile.
Nell'angolo del dolore ho raccolto i resti della mia anima sventrata. Quella
che avevo messo a disposizione delle lame, dei martelli, dei chiodi e delle
pietre di questa esistenza appesa al gancio arrugginito del destino.
Nell'angolo dei rimpianti ho accatastato i corpi mutilati di sogni brillanti,
vissuti e poi morti senza che luce li abbia mai toccati. Gli stessi le cui
parole di cemento mi percuotono ancora, pieni di rancore nero.
Nell'angolo
delle parole ci sono intere biblioteche di bugie, di infamie, di tradimenti,
tutti elencati e ordinati come uncini avvelenati. Gli stessi che mi hanno
dilaniato e che rimangono a imperituro ricordo affinché le ferite rimarginate
non smettano di dolere.
Nell'angolo
dei pensieri conservo la speranza che sospiri, dolore, rimpianti e parole
servano a percorrere una strada meno insanguinata. Meno sgretolata dalle
insidie del tempo, dell'uomo, delle bizze sfiancanti del fato...e dalla mia
stupidità."
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