domenica 16 settembre 2018

Se avessi Dato Retta...


(Questa poesia è stata scritta da mio padre nel lontano 1961. 
Desidero rendergli omaggio perché, oltre ad essere stato un grande Artista della pittura, fu prima di tutto un poeta.)



Se avessi dato retta al confessore
che mi vedeva adatto alla sottana
forse sarei già padre priore
o quanto meno avrei la mia campana.

Ed oggi potrei far senza timore
il cicisbeo con ogni parrocchiana
moglie di questo o quel commendatore.
Quindi una volta o due la settimana,

portando a domicilio il pio conforto,
benedire la moglie del fornaio,
all'ortolana dare in man nell'orto

la palma della pace, e al macellaio, 
del qual la moglie è brutta, non far torto…
Ma non gli ho dato retta, ahimè, che guaio…


Mio padre invece, dato ch'ero alfiere 
della famiglia in quanto primo nato,
voleva far di me un carabiniere.
"Ti vedo già" diceva "gallonato

terrore d'ogni rio filibustiere,"
ed eccitato, ancor "ch'io sia dannato
se tra un par d'anni non sei brigadiere!"
Povero Babbo mio, ti sei sbagliato.

Non è per me l'umana selvaggina.
A me l'umanità libera e lieta
piace di più che dentro una guardina.

L'unica caccia che il mio cuore allieta
è mettere i birboni alla berlina,
e perciò soffro la fame e fo' il poeta.



(Rolando Cimicchi Sr. - 1924-1979)

2 commenti:

  1. Me la ricordo come fosse oggi, ne ha scritte parecchie che in me hanno lasciato il segno come La Bandiera....bellissima.....bravo ogni tanto pubblicane qualcuna.....ne vale veramente la pena.

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    1. Si sono salvate e le conservo gelosamente. Se può farti piacere posso fotocopiarle e spedirtele.

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