giovedì 5 luglio 2018

Equidistante


Equidistante
questo notturno dal mio cuore che
sale
e pare non voler più scendere
mentre
la parola si concentra su uno spazio che
vuoto
lascia l'anima avvizzire e scolorare
nera
d'un sudario ormai logoro che
sofferto
ho indossato da tempo ormai immemore
denso
quanto l'oscurità di questa notte che
sottile
si dipana tra spiriti infami da me
equidistanti.

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